La settimana scorsa insieme ad Emma siamo stati al mercato di Testaccio. Dopo aver mangiato (bene) ce ne stavamo per andare quando un volantino ha attirato la curiosità di Emma, molto più attenta di me in queste cose (e non solo): era dell’associazione donatori Ad Spem, annunciava che sarebbero stati lì il weekend successivo. Così abbiamo deciso di contattarli e di prenotare una donazione di sangue.
Io non ricordo la mia ultima donazione di sangue non sono neanche sicuro di averne fatta una prima: forse una volta, al liceo, più che altro ho ancora in mente i cornetti che venivano offerti (potrei avreli scroccati senza donare? Ero una così brutta persona, dieci anni fa?). Tra l’altro ricordo anche che all’università c’era il punto donatori, che io dribblavo con le scuse meno plausibili (forse ero davvero una brutta persona). Ho sentito quindi un bisogno morale di donare il sangue, perché non lo facevo da molto tempo.
Donare il sangue è una figata e ha molti vantaggi, per te e per gli altri, soprattutto oggi. Di seguito provo a spiegare perché:
- C’è la colazione gratis: cioè, dopo ti offrono tipo cornetto e cappuccino o quello che vuoi tu. Avete capito? C i b o g r a t i s. La cosa più bella che possa esistere. Già questo dovrebbe convincere chiunque ad andare a donare.
- Ci vuole poco e non fa male: conosco persone che hanno paura dell’ago, oppure del sangue, ma si tratta davvero di cinque/dieci minuti e non si sente quasi niente.
- Serve tantissimo, soprattutto oggi: c’è bisogno di sangue tutti i giorni, e con l’emergenza sanitaria in corso non vanno dimenticati tutti gli altri malati, come ha ricordato anche il Governo a inizio pandemia. Con l’arrivo del Covid-19 c’è stato un calo nelle donazioni, poi dopo alcuni appelli i numeri sono tornati a salire. Ecco, sarebbe bene tenerli alti.
- C’è la possibilità di fare il sierologico: chi vuole (viene consegnato un modulo apposito) può richiedere che con il prelievo venga effettuato anche il test sierologico, che serve per capire se si è già stati esposti al Covid-19. Il tutto senza intasare ambulatori e altri luoghi che adesso sono già stracolmi di gente.
- C’è il cibo gratis: va ricordato, ogni tanto.
- Ti senti meglio con te stesso: può sembrare una roba banale, ma non lo è. Donando il sangue ti senti una persona migliorie. Magari hai avuto una brutta giornata, o non stai attraversando il più bel periodo della tua vita, o hai perso al Fantacalcio per mezzo punto. Ecco, donando il sangue ti senti un po’ un eroe, in piccolo. Tipo quando chiudi l’acqua mentre ti lavi i denti. Anzi, pure di più.
- Devi riempire un sacco di crocette facilissime: ho passato 5 minuti a dire QUESTA LA SO ed è stata una bella sensazione.
- Un piccolo check ogni tanto fa bene: quando doni il sangue ti viene misurata la pressione e viene controllato il tuo stato di salute generale. Male non fa.
- Hai una scusa per non fare niente tutto il giorno: oh, ho donato il sangue! Sono un eroe! Merito il giusto riposo. Coperta, Netflix e stop. Di solito mi sento in colpa quando non faccio niente, oggi sono praticamente obbligato a star fermo. ¯\_(ツ)_/¯
- Cibo gratis: sì, davvero, cioè ho rimediato un cornetto e un succo ace, tutto gratis. Che bellezza.
Vabbè, insomma, è stata una cosa figa e mi prometto di farlo più spesso. Soprattutto in questo periodo, perché vale doppio, visto quello che stiamo attraversando.
E poi oh, c’è sempre il cibo gratis.