Ok, lo scrivo solo nella prima frase poi la smetto: se leggete Alberi di plastica mi fate contento! Detto ciò, oggi è la Giornata mondiale del libro e per questo vorrei consigliarvene altri che mi è capitato di sfogliare nella mia breve carriera di lettore: sono titoli non proprio famosissimi ma molto validi, qualcuno lo conoscerete già, altri invece no. Per un motivo o per un altro, tutti mi hanno lasciato dentro qualcosa di importante, e spero lo lascino anche a voi. Su Twitter ho dato la mia top 4 (alla quale poi ho aggiunto anche un quinto libro, Neanche gli dèi di Asimov), di seguito invece qualche romanzo un po’ più indie.

Cinque libri consigliati e certificati dal sottoscritto

  • Il cinghiale che uccise Liberty Valance, Giordano Meacci, Minimum Fax
  • L’ultima famiglia felice, Simone Giorgi, Einaudi
  • Di polvere e di altre gioie, Giuseppe Truini, Edizioni Ensemble
  • La vera storia del pirata Long John Silver, Björn Larsson, Iperborea
  • Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, Luis Sepulveda, Guanda

Il cinghiale che uccise Liberty Valance

Pezzo di bravura di Giordano Meacci, che si avventura in un romanzo dalla struttura complessa e meravigliosa: io amo i libri semplici e lineari, questo non lo è ma mi ha sorpreso in positivo, tenendomi incollato alle pagine. Perché se sei veramente un bravo scrittore, puoi rendere semplice e scorrevole anche una struttura tanto complicata quanto armoniosa. La storia è ambientata in un immaginario paese toscano, dove le vite dei protagonisti si intrecciano mentre i cinghiali girano per i boschi e fanno da sfondo a un libro che vale la pena leggere (qui il link IBS).

L’ultima famiglia felice

Il bravissimo Simone Giorgi racconta una dimensione familiare in tutte le sue contraddizioni: il velo di felicità che ricopre questo quadretto si rivela in fondo debole e precario, come accade spesso alle famiglie che da fuori sembrano perfette. La storia parla dell’essere padre, dell’essere madre, dell’essere figli: siamo costretti a indossare i panni di un padre indulgente e di madri che hanno impegni pressanti e di figli che hanno i loro casini. Ci ritroviamo dentro la famiglia Stella e veniamo accompagnati nella scoperta di tutta la sua galassia: uno spazio profondo di intimità ci viene rivelato, non possiamo fare altro che leggerlo. Qui il link Feltrinelli.

Di polvere e di altre gioie

Giuseppe Truini ci ha lasciato troppo presto, a noi lettori restano i suoi scritti intensi. Ho avuto la fortuna di parlare con lui e conservo geloso il ricordo delle sue parole, soprattutto oggi: era una brava persona, prima di essere un bravo scrittore. Di polvere e di altre gioie è un libro che fa sciogliere il cuore e che fa riflettere, scritto in maniera eccellente. Oscar Fiori, il protagonista del romanzo, viene messo di fronte a scelte difficili: la storia è ricca di suspance ma anche di dolcezza, è una fetta di crostata mangiata davanti a un thriller, è uno show televisivo che non fa sconti a nessuno ma è anche un intreccio speciale di rapporti umani. Qui potete recuperarlo sul sito dell’editore.

La vera storia del pirata Long John Silver

La mai banale (nella forma e nella sostanza) casa editrice Iperborea porta in Italia il bellissimo romanzo di Björn Larsson che capovolge il tavolo: qualcuno ha mai chiesto a Long John Silver la sua testimonianza, su quella famosa Isola del tesoro? Perché dobbiamo accontentarci del racconto di Jim Hawkins? Larsson ci apre la porta sulla vita segreta di uno dei pirati più famosi della letteratura mondiale raccontando la sua versione dei fatti: il romanzo è uno splendido viaggio a vele spiegate verso mari e terre sconosciute, in compagnia della gamba di legno di John Silver, che dopo l’ultima pagina vi sembrerà decisamente più umano. Qui il libro su Amazon.

Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa

Un altro che se ne è andato troppo presto, e che ha deciso di raccontare una versione dei fatti diversa dal solito: il capovolgimento di un testo famoso è una cosa che ho scoperto amare particolarmente, in questo caso Sepulveda ribalta la storia di Moby Dick e narra le vicende dal punto di vista della Balena Bianca. Un racconto dai contorni sfumati e mistici, una favola per adulti adorabile ma anche brutale, tratteggiata con la maestria di una delle migliori penne della nostra generazione. Sul sito di Guanda potete leggere un estratto del libro e trovare vari link per l’acquisto.

(Foto di copertina di Hermann Traub, da Pixabay)